Glamorsink è la quintessenza della decostruzione, il tema preferito di Insex. E poiché mostra la trasformazione delle riprese della schiavitù in un rapimento senza il consenso di una persona, l'articolo decostruisce in un certo senso se stesso. I video iniziano con una serie di affascinanti riprese di bondage che mettono Molly in situazioni di bondage tipiche. Ma le riprese glamour falliscono quando l'operatore decide di sfruttare la vulnerabilità del suo modello. Mentre lottano, strappa la parrucca da lei, che è il primo atto di decostruzione. Ben presto le ha imbavagliato, sigillato, scotchato, scotchato. Ridendo delle sue proteste, la tormenta con il suono anale di uno stimolante e poi si impacchetta in un veicolo isolato. Nella serie di video di Molly costretta ad un dispersore di rame PD, con il rame dà la sua pelle l'arrossire. Viene applicato un nonne troie video ampio clistere di sapone, il primo di una serie di procedure volte a purificare la vittima dalle impurità. Con l'aiuto di un ugello a spruzzo, ruba il suo buco sul corpo dietro il foro. Si insapona e si asciuga, il suo tormentatore fischia allegramente mentre lavora, rimuovendo gli strati del suo senso di sé. Contribuisce al suo tormento con l'aiuto di elettricità, rame e acqua, fornendo un'eccellente conduttività. Dopotutto, lei non è altro che il suo giocattolo, un pezzo di carne bagnato e macchiato. Chi e', il Videografo o il rapitore? Dov'e ' la sua macchina fotografica? Chi e ' il custode? E chi stanno guardando? E dov'è il confine, dove finisce la fantasia e inizia la realtà?