La ragazza da motociclista Harley Ace può pensare a se stessa come a un culo duro, ma nelle mani di Jack Hammer è solo un giocattolo morbido e carnoso. Dannatamente caldo, Harley abbia davanti una lunga giornata, quando arriverà, legare e torturare i migliori nel loro campo. In ufficio, ha vecchie tardone italiane un bel divano in pelle su cui sedersi, è comodo anche se sottolinea la dipendenza flettente in cui si trova. Jack è abbastanza bravo da darle un rapido orgasmo mentre la colpisce un po'. Nella prigione, Harley dovrà affrontare una serie completamente nuova di sfide. Il bastone lascia sul suo culo cicatrici spesse che Jack ama così tanto. I morsetti per capezzoli premono le sue tette sul pavimento, tenendola piegata e il culo in aria. Peggio ancora, va da lei il prossimo con una frusta. Se pensava che il bastone fosse stato punto, la frusta era come un coltello che le perforava il corpo. Il sangue non scorre, ma forse se lo fosse, Jack si rilassò un po'. Qualunque cosa sia, lascia più strisce rosse sul culo e sui fianchi.